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Atti del Convegno
Atti del workshop, organizzato dalla Infrastructure Unit di Agici Finanza d’Impresa, dal titolo “QUALIFICARE GLI INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI. Esperienze e strumenti per ridurre gli sprechi” (Milano, 8 febbraio)
Indice degli Atti
Gli atti contengono:
♦ Qualificare gli investimenti infrastrutturali. Esperienze e strumenti per ridurre gli sprechi di Andrea Gilardoni della Infrastructure Unit di Agici
♦ Riqualificare la spesa pubblica. Priorità infrastrutturali, Analisi Costi Benefici e IoT di Stefano Clerici della Infrastructure Unit di Agici
♦ Gli strumenti per ottimizzare la spesa pubblica per le infrastrutture di Aldo Colombo di Regione Lombardia
♦ Programmazione e Monitoraggio delle Opere Pubbliche di Chiara Ricci del Ministero dell’Economia e delle Finanze
♦ Verso una Nuova stagione di Pianificazione, Programmazione e Progettazione delle infrastrutture di Ennio Cascetta della Struttura Tecnica di Missione del MIT
Rapporto
”RIQUALIFICARE LA SPESA PUBBLICA. Priorità Infrastrutturali, Analisi Costi Benefici e IoT.”
SETTORI ANALIZZATI
ENERGIA • RIFIUTI • FERROVIE • AUTOSTRADE • LOGISTICA • IDRICO • TELECOMUNICAZIONI
PUNTI CHIAVE
• LE NUOVE POLICY DI SVILUPPO INFRASTRUTTURALE DEL PAESE
• I COSTI DEL NON FARE LE OPERE PRIORITARIE 2016-2030
• L’INTERNET OF THINGS AL SERVIZIO DELLE INFRASTRUTTURE
• LE METODOLOGIE DI VALUTAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE
• IL MONITORAGGIO DELLE REALIZZAZIONI 2015-2016
• LE PROPOSTE PER LO SVILUPPO INFRASTRUTTURALE
DESCRIZIONE
Lo Studio 2016 della Infrastructure Unit di Agici si colloca in un anno di transizione per lo sviluppo infrastrutturale del Paese sia per le importanti realizzazioni che, e forse soprattutto, per il cambio di paradigma nella loro pianificazione. Accanto alla consueta identificazione delle priorità infrastrutturali del Paese e al calcolo dei Costi del Non Fare, il rapporto analizza i pilastri di un nuovo modo di fare infrastrutture: il crescente utilizzo, in fase di pianificazione, di strumenti di valutazione degli investimenti pubblici (come l’Analisi Costi Benefici) per la misurazione dell’effettiva utilità delle opere; il ricorso alle nuove tecnologie, e in particolare all’Internet of Things, per migliorare le infrastrutture esistenti, riqualificare i servizi erogati e ridurne i costi.
INDICE DETTAGLIATO
1. EXECUTIVE SUMMARY
2. LO STUDIO 2016
3. LE PRIORITÀ INFRASTRUTTURALI E I COSTI DEL NON FARE NEL PERIODO 2016-2030
3.1. I nuovi CNF 2016-2030
3.2. Il settore energia
3.3. Il settore rifiuti
3.4. Il settore autostradale
3.5. Il settore ferroviario
3.6. Il settore logistico
3.7. Il settore idrico
3.8. Il settore delle TLC
4. LA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI
4.1. Introduzione
4.2. I modelli di valutazione degli impatti
4.3. L’importanza dell’Analisi Costi Benefici
4.4. Un confronto europeo
4.5. I Costi del Non Fare l’ACB delle opere di pubblica utilità
4.6. Alcune applicazioni di ACB in Italia
4.7. Conclusioni
5. L’INTERNET OF THINGS PER LE INFRASTRUTTURE DI PUBBLICA UTILITÀ
5.1. Introduzione
5.2. Definizione di IoT
5.3. La normativa europea e nazionale a supporto della digitalizzazione
5.4. Le applicazioni dell’IoT nelle infrastrutture
5.5. Infrastrutture per la Smart City in Italia
5.6. Conclusioni
5.7. Schede aziendali
GLOSSARIO E BIBLIOGRAFIA
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